Sociologia della friggitrice ad aria

Di Francesco Barbalace Che la nostra epoca sia disseminata di feticci e idoli afferenti ai più svariati ambiti e culti è cosa ormai nota. Il famoso processo di disincantamento (Weber 2002) e di secolarizzazione, accanto alla cosiddetta incredulità nei confronti delle meta-narrazioni (Lyotard 2014), è un elemento da non sottovalutare ma che va, in parte,Continua a leggere “Sociologia della friggitrice ad aria”

Cyberpunk 2077, Night City e la Megalopoli super-moderna

Di Francesco Barbalace “L’assolata California, megacorporazioni, tecnologia all’avanguardia. Cosa poteva andare storto?” (Dal “compendio sul mondo di gioco” di Cyberpunk 2077). Nel bene e nel male, non possiamo fare a meno di sottolineare l’importanza che Cyberpunk 2077 ha rivestito (e rivestirà) nella storia videoludica. Al di là dei suoi oggettivi ed evidenti problemi al lancioContinua a leggere “Cyberpunk 2077, Night City e la Megalopoli super-moderna”

Woody Allen e l’Uomo Post-Moderno

Di Francesco Barbalace L’idea per questo scritto è nata durante una lezione di Sociologia dell’ambiente e del territorio, in cui, il mio Professore, per ironizzare spiegando le caratteristiche dell’umanità nella post-modernità, più o meno disse una cosa del genere: “una volta l’operaio incazzato per la sua condizione se la prendeva con il padrone e occupavaContinua a leggere “Woody Allen e l’Uomo Post-Moderno”

L’immaginario di Ikea: sostenibilità e funzionalità

Di Francesco Barbalace “Come tanti altri anch’io ero diventato schiavo della tendenza al nido IKEA. […] Se vedevo qualcosa di ingegnoso come un tavolinetto a forma di ying yang dovevo averlo. Il componibile personale per ufficio della Klipsk, la cyclette della Hovetrekke, il divano Ohamshab a strisce verdi della Strinne, perfino le lampade Ryslampa fatteContinua a leggere “L’immaginario di Ikea: sostenibilità e funzionalità”

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